- Predisporre immediatamente un « audit esterno » di tutto il sistema sanitario lucano ai fini di conoscerne i pregi ed i difetti.
- Fare in modo che la sanità sia uguale per tutti, soprattutto per i “ non raccomandati “, abolendo questo favoritismo nel campo della salute dei lucani.
- Ripopolare i paesi con piani d’accoglienza per anziani provenienti dalle grandi città e assistiti da un programma di assunzioni di giovani infermieri, fisioterapisti e personale qualificato per ringiovanire i centri, utilizzando le tecnologie moderne.
- Favorire tutti i ricongiungimenti familiari del personale lucano attivo fuori dalla Basilicata.